Giorno 6: Tongariro Nat. Park

Oggi il tempo ci ha permesso di fare uno dei trekking più conosciuti della Nuova Zelanda: il Tongariro Alpin Crossing. Dal campeggio un bus-navetta ci ha portato alla partenza del trek. Pensavamo di essere i soli ma in realtà un serpente di giovani turisti ci precedevano e ci seguivano: chi in costume e ciabatte da spiaggia, chi in maglione e bermuda, e chi perfetta tenuta da alpinismo....qualcuno anche in jeans e All-stars.
La prima ora del percorso è stata piuttosto tranquilla, quasi una passeggiata. Ma poi è iniziata la parte più dura, una salita piuttosto ripida fatta di scalini e terreno molto sdrucciolevole di roccia lavica. Attraversato il lago ghiacciato sulla neve siamo arrivati alla seconda tosta salita che ci ha portato al Red Crater, un cratere di terra rossa. Dopo un sali e scendi siamo arrivati all'ultimo rifugio da cui poi è iniziata la discesa verso la fine del percorso nonché punto di raccolta per il bus-navetta del rientro.
Inizialmente la discesa si snodava lungo i pendii del vulcano in un'ambiente molto secco e arido, mentre poi ad un certo punto ci siamo immersi nel cuore di una foresta umida. Non sembrava nemmeno di essere nei pressi di un vulcano, ma era una perfetta, tipica foresta neozelandese.
Usciti dalla foresta dietro una curva improvvisamente abbiamo ritrovato parte di tutte le persone incontrate all'inizio del trek: tutti aspettavano come noi l'arrivo del bus-navetta!!
Dopo una veloce doccia siamo ripartiti verso Wellington,fermandoci a meta strada a passa la notte.
Tempo medio di percorrenza ore 7 escluse soste. Tempo impiegato ore 6.30 comprese soste! Dislivello complessivo: 1000 in salita e 1200 in discesa. Le ginocchia oggi hanno chiesto pietà!!!
Per le foto dovrete aspettare i prossimi giorni...

ECCO LE FOTO: