Il risveglio non è stato dei migliori; il programma prevedeva l'Abel Tasman Trekking, uno dei trek più conosciuti in NZ per le sue spiagge e i luoghi incantevoli. Ma la pioggia non smette di cadere e ci costringe a rimanere in camper dopo aver tentato per ben due volte di partire. Il secondo tentativo svanisce dopo dieci metri, piove troppo. Ma sebbene piovesse abbiamo incontrato vari turisti che si avventuravano verso il sentiero del trek.
Tornati al camper abbiamo a lungo discusso per decidere cosa fare; decidiamo infine di proseguire il nostro viaggio modificando il nostro itinerario. Invece di restare un giorno in più al parco decidiamo di proseguire sperando in un tempo decisamente migliore per i prossimi giorni.
E dunque partiamo verso la prossima meta: Westport. Dopo qualche km, a Motueka, il sole buca tra le nuvole grazie ad un forte vento. Approfttiamo quindi per fermarci in una piazzola per pranzare e far asciugare le giacche e i pantaloni bagnati. Ripartiamo col sole, ma lungo la strada le nuvole minacciose ci attendono ed ecco che dopo mezzora torna la pioggia a farci compagnia. Percorriamo una strada affianco la quale scorre uno dei fiumi più famosi e più grosso dell'Isola del Sud, il Buller River, dove molti enti turistici organizzano attività acquatiche come rafting, kayaking ecc. Infatti ci fermiamo al Buller Gorge, un luogo nel quale si trova il ponte sospeso più lungo del paese:110metri. Fortunatamente smette di piovere e approfittiamo per andare a vederlo. Per quanto sia un bellissimo ponte sospeso sopra un fiume di tale portata fa comunque una certa impressione. Qui c'è pure l'opportunità di passare da una parte all'altra del fiume appesi ad una fune imbragati, potendo scegliere se farlo in posizione seduta o alla "superman". Ovviamente ci sarebbe piaciuto farlo, ma il tempo non ce l'ha permesso.
Ripartiamo dunque finchè non arriviamo a Westoport, più precisamente alla Tauranga Bay dove si trova una colonia di foche. Malgrado il forte vento decidiamo di andare a vedere. Dal parcheggio parte un piccolo percorso a piedi che porta alla colonia di foche. Lo spettacolo che appare ai nostri occhi ci "costringe" a rimanere li almeno un'ora per riempire gran parte della memoria delle nostre macchine fotografiche. Foche, scogli, onde, mare in tempesta e paesaggi veramente indescrivibili, forse proprio grazie al brutto tempo. Guardando la mappa del punto informazioni scopriamo l'esistenza di un faro e di un altro punto panoramico dall'altra parte della baia. Montiamo dunque in camper e vista l'ora voliamo a rubare gli ultimi scatti della giornata.
Ricomincia a piovere, non c'è più luce, cerchiamo dunque un posto dove cenare e passare la notte; arriviamo al paese di Charleston e sostiamo in un motorhome park sotto una pioggia scrosciante. Sono già le 21.15, giusto il tempo per un risottino e un bel bicchiere di birra, scarichiamo le foto sul pc e ci prepariamo per la notte.
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